Pillole di British Football: la più piccola lega del mondo

Storie, aneddoti, curiosità del calcio oltremanica. Un campionato che sfida la monotonia

Nel calcio moderno i protagonisti cambiano ormai squadra così spesso che alla fine si conoscono tutti alla perfezione, sanno bene caratteristiche, pregi e difetti di quell'avversario che fino a qualche tempo prima militava nella sua stessa compagine. Assistere ad un match in cui nessuno dei 22 abbia avuto l’occasione di stare in passato dalla stessa parte di un rivale oppure alle dipendenze dell’allenatore che siede sulla panchina opposta è altamente improbabile seppure possibile.
C’è un solo campionato in Europa però in cui tutto questo è proprio impossibile. La Isles of Scilly Football League. Quello che, in attesa del riconoscimento nell’albo del Guinness World Record, è senza dubbio il torneo piu' piccolo del mondo.


Le isole Scilly dipendono formalmente dalla Cornovaglia, ma in pratica si governano autonomamente, sia nella vita di tutti i giorni, sia nel calcio, nonostante l’affiliazione alla Football Association inglese.
L’arcipelago si trova 45 chilometri ad ovest della Cornovaglia e soltanto cinque delle 140 isole sono abitate. St. Mary’s è la più grande e la più popolata, con circa 1.600 residenti.
Ci si potrebbe aspettare uno scarso interesse, ma in realtà il football è molto seguito. Già dai tempi della prima guerra mondiale St. Mary’s, Tresco, St. Martins, Bryher and St. Agnes si giocavano la Lyonnesse Inter-Island Cup.
Sfortunatamente dagli anni 50 in poi rimasero solo due formazioni, i Rangers e i Rovers, fino a che nel 1984 i nomi cambiarono, trasformandosi in Garrison Gunners (in maglia rigorosamente blu) ed i Woolpack Wanderers (amaranto).
Un girone all’italiana di 17 giornate, sempre la stessa partita ad ordine invertito, ma poco importa considerando che il campo è sempre lo stesso, ossia l’unico presente nell’isola. Appuntamento fisso, anche in inverno, domenica mattina ore 10:30.


Non solo campionato però… oltre alla stagione regolare le due squadre disputano altre competizioni nel corso dell’anno: la Charity Shield a novembre, che inaugura la nuova stagione, due partite della coppa “nazionale” chiamata Wholesalers Cup e la Foredeck Cup con andata e ritorno, corrispondente alla Coppa di Lega.
Nel Boxing Day invece, tradizionale appuntamento con uno special match, tra giovani ed adulti.
La cosa più affascinante di tutto ciò è che l’equilibrio e l’incertezza è assolutamente garantita dalla procedura con la quale vengono allestiti i due club.
Un po’ come avveniva negli oratori o nei prati da bambini, i due capitani si ritrovano prima dell’inizio della stagione, stabilendo con un lancio di monetizza l’ordine di chiamata. Di lì in poi ognuno a turno seleziona un giocatore, scegliendo i 19 compagni di squadra per l’intera annata.
Un piccolo angolo di mondo in cui il calcio è ancora vissuto come è nato, pura passione, alla faccia di soldi e diritti tv.
Partite combattute, competitività ed un bel boccale di birra a fine gara, allo Scillonian Club nell’isola di St. Mary’s.

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