Mondiali 2014: Supermario di nome, mai di fatto

Secondo alcuni doveva essere il grande protagonista azzurro di questa coppa del Mondo. Purtroppo lo è stato, ma in negativo.
Mario Balotelli esce con le ossa rotte dal mondiale brasiliano.

Il torneo che avrebbe dovuto certificare la sua maturazione, conferma invece la sua inadeguatezza a certi livelli.


Dopo una deludente stagione col Milan, Mario ha deluso anche con la maglia azzurra. Solo un gol, peraltro piuttosto semplice all'esordio, qualche occasione fallita, poco movimento ed il classico atteggiamento indolente di chi si sente già arrivato. Il giocatore, da tutti sopravvalutato nel corso degli anni, è si un fenomeno, ma solo dal punto di vista mediatico.

Da quel punto di vista il soprannome di Supermario gli si addice alla perfezione. Anche in Brasile ha trovato il tempo di sparare qualche boutade delle sue, come l'indice sulla bocca rivolto agli inglesi e qualche frase poco elegante.

Quando il gioco si fa duro, Balotelli sparisce. Tante parole, tante twettate, ma in campo si è visto poco, pochissimo. Ha ragione Buffon quando dice che "in campo bisogna fare, non basta il potrebbe fare o il forse farà". Gli fa eco De Rossi, affermando che "occorre ripartire dagli uomini veri, non dalle figurine o dai personaggi che non servono alla nazionale".
Accuse forti, parole pesanti, ma al contempo comprensibili e condivisibili. Balotelli non ha fatto passare troppo tempo prima di rispondere, dicendo che i fratelli neri non l'avrebbero scaricato.


Insomma ancora una volta l'attaccante del Milan la butta sul razzismo, ma non capisce che il colore della pelle non c'entra nulla. C'entrano piuttosto le sue sparate, i suoi continui malumori, i suoi isterismi da bimbo viziato.

Mentre tutti ascoltavano nello spogliatoio il discorso d'addio di Pirlo (che poi addio non è stato), lui era l'unico assente, già sul pullman con le sue grandi ed inseparabili cuffie della musica, le uniche che probabilmente riescono a sopportarlo per più di qualche giorno, a differenza dei suoi compagni.

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