Il Luna Park di Crotone

La capacità di lanciare giovani talenti, fare un buon calcio e raggiungere risultati, il parco di divertimento calcistico più grande d’Italia è in Calabria
La ruota panoramica non l’hanno ancora costruita, ma lo stadio Ezio Scida è sempre più simile ad una Luna Park. Tanti giovani, tanto divertimento assicurato, un binomio che ha fatto di Crotone una piazza tra le più interessanti negli ultimi anni di B.
Un fenomeno così lampante da meritare un’analisi.

calabresi hanno adottato una politica ben precisa sin dalle prime stagioni tra i cadetti: fare di necessità virtù, ottimizzare le scarse risorse economiche puntando sui giovani. D’altronde, al parco divertimenti, è più conveniente portare chi è un po’ più piccolino, visto che paga il biglietto ridotto….
Il Crotone col tempo è riuscito ad imporsi agli occhi delle altre società come un ottimo posto dove spedire in prestito i propri talenti, mandarli al Luna Park a divertire, divertirsi e valorizzarsi in un colpo solo. Bernardeschi è solo l’ultimo di una lista interessante, in cui Cataldi, Sansone e Florenzi sono indubbiamente le altre note più liete.
Questi nomi non sono frutto del caso, il segreto è l’aspetto familiare del club. Ognuno lavora per un obiettivo, che è quello di far bene. Ogni volta arrivano tanti giovani, che hanno la possibilità di sbagliare e maturare in maniera graduale.
Come testimonia la presenza di 5000 tifosi a San Siro per la sfida col Milan in Coppa, in città c’è un ambiente caldo, passionale, pieno di amore per i propri giocatori.
Un sentimento paragonabile a quello di una mamma verso i suoi bambini, che li lascia fallire con la propria testa, pronta a rincuorarli e riportarli sulla retta via quando c’è bisogno.
Per ora però, la compagine allenata da Juric non ne ha necessità. La squadra gioca un calcio spettacolare e redditizio. Terzi per età media (24,5), gli squali rossoblù occupano il secondo posto in classifica, anche grazie al consueto apporto di molti talenti in prestito: Eloge Koffi Yao, centrale di proprietà dell’Inter, Leonardo Capezzi della Fiorentina, e in attacco un tridente di tutto rispetto, composto da Federico Ricci (Roma), Mamadou Tounkara (Lazio) e Ante Budimir (StPauli).
Per ora sta a loro godersi il proprio giro sulla giostra più divertente del calcio italiano, le montagne russe di quel Luna Park ribattezzato Enzo Scida, in questo momento all’apice della curva parabolica.

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