Il club più importante di Turchia ed il suo unico match nella storia

Non ci sono Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas che tengano, la squadra più importante di Turchia si è chiamata Fc Black Stockings

Tra la metà e la fine dell’Ottocento, in quasi tutta Europa il calcio aveva iniziato a farsi largo come sport più popolare, contagiando gran parte della popolazione. La pace tra i vari paesi era certamente stata un mezzo cruciale e non un fine, fatto sta che la situazione era piuttosto delineata.
Il football era ormai un’attività abituale, il cui sviluppo e la cui diffusione si erano espanse a macchia d’olio su quasi tutto il territorio continentale.
Ben diverso il discorso più ad Oriente, dove lo scenario conflittuale era ancora una constante, almeno fino alla caduta dell’ultimo sultano dell’Impero ottomano.
L’impero presentava i primi scricchiolii già da tempo, come testimoniato dalle spinte indipendentistiche elleniche, che portarono al riconoscimento della Grecia successivamente alla pace di Adrianopoli nel 1829 e agli accordi di Londra nel 1830. Col passare del tempo e degli eventi, la dominazione ottomana perse sempre di più il controllo sulla zona, ed anche ad inizio del Novecento il clima era teso. Minacciato dall’esterno dal resto dell’Europa e minato al suo interno da conflittualità sempre maggiori, il sultano tentò di inasprire i controlli, adottando una politica di oppressione, intransigente anche per quel che riguardava lo sport.
Il primo club calcistico nel territorio infatti, Fc Smirne, fu più che altro fondato da soci britannici e tra le sue fila militavano solo giocatori stranieri.
Venne incoraggiata la pratica di discipline individuali e si proibì il gioco del football, così come tutte le altre attività ludico-ginniche introdotte da stranieri.
Una misura folle, inaccettabile per i giovani del posto, inevitabilmente ammaliati dal gioco più bello del mondo. Contro il volere e gli ordini imperiali, nel 1901 nacque il primo team composto interamente da calciatori turchi, il Fc Black Stocking, in omaggio ai calzettoni e ai pantaloncini neri indossati come divisa da gioco.
I controlli però erano capillari, frequenti, non lasciavano spazio a nessuna iniziativa.  Non ci volle molto però prima che la polizia si accorse della pratica illegale dei ragazzi “dalle calze nere” e fu così che la prima partita del club contro una selezione greca coincise irrimediabilmente con l’ultima: ci fu una vera e propria irruzione durante la prima gara disputata.
Scazzottate ed arresti, caos e polemiche, il tentativo di repressione non fece altro che aumentare l’interesse per il gioco. Popolare come era stato ovunque, rivoluzionario come in nessun altro territorio, il calcio in Turchia presenta peculiarità tutte sue.
Di lì a poco nacquero una dozzina di club, tanto che nel 1904 fu organizzato il primo torneo ad Istanbul.
Il sacrificio del Black Stocking dunque non avvenne invano. Il contributo dei ragazzi dalle calze nere per la diffusione del calcio nella zona, era stato cruciale.

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