Da Tinkerman a Emotional One

La parabola del tecnico italiano, ora assoluto protagonista in Premier League
Le principali ragioni per cui in molti sperano nella vittoria finale del Leicester City in Premier League sono tre:
  1. Innanzitutto le foxes, hanno meno rivali delle altre big, anche perché chi più vince ha più nemici
  2. Lo stile di gioco tutto cuore e polmoni che ha portato una ventata di aria fresca
  3. La presenza in panchina di un uomo come Claudio Ranieri.
Il manager italiano, probabilmente più apprezzato all’estero che nel proprio paese, non ha mai goduto della giusta considerazione nello stivale.

A dire il vero anche in Gran Bretagna era stato accolto col nomignolo di ‘Tinkerman’, per via dei tentennamenti nel fare la formazione ai tempi del Chelsea. Ora però il testaccino si è trasformato nel parente simpatico che tutti vorrebbero.
Non c’è dubbio che sia l’artefice di una favola senza precedenti; senza prendersi troppo sul serio ha trasmesso serenità all’ambiente e a tutti i suoi giocatori, nascondendo le proprie ambizioni. Salvezza prima, Europa League e poi Champions, matematicamente raggiunta ieri. Sempre tenendo dentro se stesso tutte le emozioni nervose, per poi esplodere a fine gara col Sunderland.
Lacrime liberatorie, di chi ha dovuto e ancora deve tenere tutto dentro, fare da normalizzatore, riportare coi piedi per terra i suoi ragazzi.
Non più Tinkerman, chiamatelo the Emotional One.
Emozione, consapevolezza ed orgoglio, il traguardo si avvicina, non ci si possono concedere errori. Per Claudio sarebbe un successo strepitoso, lo sa lui come testimonia il pianto, lo sanno anche quelli che sembravano rivali, e che ora tifano per lui. Come Mourinho.
Lo merita per la sua carriera, è una brava persona che rispetto. A dispetto delle parole, lui sa che lo apprezzo molto e mi auguro che vinca la Premier.”
Ranieri non ha ribaltato solo la classifica del Leicester in una stagione (da ultimo a primo in classifica), ha anche sovvertito i giudizi su di lui.
“Si fa questo lavoro per ricercare certe emozioni dentro di te, ma in giorni come questo è davvero difficile per me spiegare esattamente che cosa stia provando”
Firmato Sir Claudio.

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