Pillole di British Football: l’incredibile retrocessione del Rochdale Town

Storie, aneddoti, curiosità del calcio oltremanica. La squadra di Manchester ed un bizzarro provvedimento 
Guardiola, Conte, Mourinho, Klopp ed il sempreverde Wenger. Pogba, Ibrahimovic, Nolito e chi più ne ha più ne metta. Il calcio inglese negli ultimi anni ha visto crescere sempre più la sua popolarità, grazie all’approdo oltremanica di innumerevoli grandi protagonisti.
Personaggi di assoluto livello che riempiono emozionalmente i nostri finesettimana, rendendo la Premier League il campionato in assoluto più spettacolare.
In terra britannica però, il football è anche, se non soprattutto altro. Le leghe minori, la Sunday league e tutti quei campi diroccati, quei luoghi affascinanti che arrivano alle luci della ribalta per un’incredibile avanzata in FA Cup, oppure un sorteggio che li accoppia contro i club più blasonati.

Ambientazioni surreali, contesti ideali per storie meravigliosamente stravaganti come quella del Rochdale Town, piccola formazione della zona, da sempre vissuta all’ombra del Rochdale AFC in primis, e a maggior ragione delle due metà pallonare di Manchester.
Gli angels, questo il nickname ufficiale, militavano regolarmente da 25 anni nella North West Counties League, livello 10 della piramide calcistica inglese. La decima posizione nella classifica finale però non è bastata per la permanenza in categoria, in considerazione della decisione della FA di retrocedere d’ufficio la squadra del presidente Mark Channing.
Una ripicca per una discussione di qualche mese fa, hanno utilizzato un tecnicismo per vendicarsi con me. Ci hanno abbassato di grado perché non ci sono i bagni all’interno degli spogliatoi, ma qui è sempre stato così, sono a 5 metri  da dove si cambiano i giocatori, non è mai stato un problema per nessuno.”

The toilet fiasco, i tabloid inglesi hanno subito titolato così, riprendendo quello che fino ad oggi era stato il caso più curioso nella storia del calcio inglese, quello di Robbie Savage.
Il gallese, nel 2002 tra le fila del Leicester venne multato di 10.000 sterline per “aver utilizzato il bagno della terna arbitrale senza autorizzazione”, oltre ad essere redarguito per la condotta futura.
Un’esigenza impellente, dovuta all’assunzione di un paio di antibiotici di troppo che aveva messo lo stomaco del centrocampista in disordine, la versione difensiva. Una giustificazione apparentemente ammissibile, ma non per i giudici sportivi della Football Association, che hanno ritenuto il gesto una bravata imperdonabile.

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