Gioie e dolori di una partita di calcio



Lo sport è così.

C'è la domenica in cui giochi una partita perfetta e gioisci perché orgoglioso di aver aiutato la squadra, e poi ci sono altre volte in cui fai solo danni, disputando una prestazione misera sotto vari punti di vista.
Un errore talmente evidente che fai quasi fatica a spiegarlo. Un delizioso assist agli avversari per portarsi via tre punti.


Sei sempre stato il primo a incoraggiare i tuoi compagni quando è successo a loro. 
Sai che sono cose che succedono e sei sempre pronto a perdonare chi le commette.
Ma non te stesso.


Quando capitano a te stesso, ogni ragionamento sul fatto che possa accadere, ogni giustificazione sulla "giornata no" perdono di senso.
Non c'è indulgenza nell'animo di chi da se stesso pretende il meglio. Non c'è la minima voglia di scaricare responsabilità, solo voglia di andare oltre. Superare il momento negativo senza cancellarlo, ma tenendolo ben impresso nella mente per farne tesoro.



E allora quella sensazione di insoddisfazione che ti porterai dietro per tutta la settimana deve essere un punto da cui ripartire, oltre all'ideale abbraccio di gruppo di tutte quelle persone che combattono con la tua stessa maglia!

Commenti

Post più popolari