Evasioni di campo. Un pugno al cielo, una carezza al cuore





Il pugno destro ben alzato, 
lo stesso gesto che i soccorritori facevano per chiedere il silenzio di chi li circondava, 
in modo da ascoltare meglio le indicazioni di chi era sotto le macerie.



Un minuto di silenzio intensissimo, in uno stadio di casa diverso da quello utilizzato solitamente, ossia l'Azteca, danneggiato anch'esso dal sisma.

Il terremoto gli ha distrutto le case, ma li ha cementificati come nazione.



Il Messico ai mondiali, tutti insieme alla Tricolor!

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