Evasioni di campo. "Io invece"

"IO INVECE"

Tra tutte le doti "morenti" della società attuale, credo che la capacità di ascolto sia quella che più di tutte stia diventando più unica che rara. La maggioranza delle persone non riesce a concentrarsi per più di 20 secondi e prestare attenzione a ciò che dice l'altro. 

E' sempre più evidente la spiccata necessità della gente di ricollegare i fatti da te raccontati a qualcosa di simile successo a lui. 

Se gli stai raccontando della tua macchina, spesso il tuo interlocutore ti interromperà per parlarti della sua. Se gli stai confessando una tua vecchia arrabbiatura, lui ti surclasserà narrandoti la sua. 

Se gli stai parlando del tuo capodanno lui sentirà l'esigenza di tagliar corto ed intrattenerti con le vicende relative al suo...

Sono quelli che affrontano le conversazioni iniziando la maggior parte delle frasi con "Io invece...." che sarebbe un modo diverso e sottinteso di dire "visto che di quello che dici tu non me ne frega nulla e lo ritengo noioso, ora ti parlo di me...."

Una delle più grandi forme di egoismo 2.0 è proprio questa. Il dover parlare sempre ed esclusivamente di sé stessi e delle proprie faccende, con la presunzione che siano sempre le più interessanti!!