Appunti sparsi di un vagabondaggio in Brasile. Iguaçu #1

#1 Facce nuove. Facce stanche.

Il gruppo "meneghino" è arrivato dopo un volo lungo e faticoso, premessa più che coerente con quello che sarà di qui a poco nei prossimi giorni.

Tra timidezze e curiosità il gruppo inizia così a conoscersi, con il programma che conduce al confine tra Paraguay e Brasile, dove sorge una struttura imponente e preziosa per ricaricare di energia buona parte della zona sudamericana. Molti (Alex su tutti) esaltati dall'utilità opera, esclamano: "Evviva la Diga!"




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#2 La bellezza è soggettiva, la bruttezza no.

La bellezza è soggettiva, la bruttezza no. E' una certezza ben incisa nella testa, un assioma che fa da base e presupposto cardine della rubrica: "ANIMALI BRUTTI SECONDO TUTTI."
Coda strisciata, movenze da scoiattolo, dimensioni di un cane e un fare da volpe. Unite queste caratteristiche al fatto che questo mammifero Procionide fa del naso la protuberanza di cui vantarsi con gli amici, ed il gioco è fatto. Il COATI è il primo esemplare ad entrare di diritto tra gli animali più brutti del reame sudamericano, ma sono certo che troverà altre specie a fargli compagnia.
Intanto però, con la sua arroganza e spregiudicatezza, lui è riuscito ad ingabbiare l'uomo, costringendolo a mangiare dietro una grata protettiva. Coati di nome, e probabilmente anche di fatto!


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#3 Uno sguardo dal'elicottero

Il frenetico ritmo discovery impone il temuto volo in elicottero. 
Temuto, perché non ne ho mai preso uno e sinceramente non avrei mai creduto di iniziare dall'altra parte del mondo, ma allo stesso tempo le prime volte sono belle proprio perché non programmate. Una piccola paura da superare per una ricompensa più che soddisfacente ed emozionante.










L'esperienza del volo, la visione dall'alto di uno spettacolo della natura difficilmente spiegabile a parole, il misticismo della leggenda secondo cui le cascate furono create dall'ira di un Dio, che volle punire la fuga in canoa di Caroba con la bella Naipù, sua ambita sposa.
Arrabbiato, il dio modificò sul fiume, creando le cascate.
E' solo il primo giorno, e già sento già che molte aspettative saranno ripagate.


Non vedo l'ora.








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