Vinili...

 


Quanta vita dietro un oggetto usato... quanti occhi che lo hanno consumato, seducendolo ed abbandonandolo nel momento fatidico della scelta, quante mani ad accarezzarlo tra le bancarelle di un mercatino prima di prendersene cura.
Ma soprattutto quante orecchie ad ascoltare le melodiche trame incise e riprodotte dai 45 giri di un vinile d’annata, assecondando quelle note disposte in sequenza come le tappe del percorso.
Quello intrapreso prima di arrivare in ogni nuova destinazione, tra le braccia di ogni nuovo proprietario.
Come le banconote, con la differenza che certi oggetti il valore non potranno mai averlo stampato addosso ne potrà essere relegato ad una cifra numerica.

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